venerdì 18 luglio 2008

Paolo Sarpi come Canal Street?

"Per il momento è vero: si fanno del male tra loro, si tirano le asce e le mannaie solo fra cinesi. Ma non è un buon motivo per ignorare cosa sta accadendo nelle nostre città". Per Giampiero Rossi il pericolo della mafia cinese in Italia finora è stato sottovalutato. Un po' come è accaduto per Cosa nostra in America. Ci sono voluti decenni per capire che i boss arrivati dal nostro paese stavano mettendo le mani sugli affari più lucrosi negli States. Un fenomeno analogo potrebbe accadere per la criminalità arrivata da Oriente in Italia. Dove clan organizzati già da qualche decade sfruttano l'immigrazione clandestina, il lavoro nero e il contrabbando di ogni tipo di merce. Anche Nando dalla Chiesa allerta sulla pericolosità del fenomeno. E dice: “Anche parlando della mafia cinese in Italia è obbligatorio partire da un aureo principio. Se c’è una cosa che non si può fare, che non si può più fare, di fronte all’insorgenza di un fenomeno criminale, è perdere tempo”.
Clicca qui per guardare IL VIDEO della presentazione di "I Boss di Chinatown" allo spazio Melampo di Milano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono andata alla presentazione, è stato molto interesante. Anche perché sono stati smentiti tanti luoghi comuni sui cinesi. Ho anche comprato il libro, lo consiglio a tutti!

Giada